Il primo documentario de “I Diari del Brac” è ambientato in Giappone, una terra cordiale e umile, dove la riflessione e la preghiera sono stati elementi determinanti per la lettura filosofica dello sport in questione. Perché lo sci freeride (l’attività fuoripista in neve fresca, avente come scopo il divertimento e il senso di libertà) non è solo adrenalina, ma anche anima e mente a stretto contatto con la natura e l’ambiante circostante.
La scelta di intraprendere questo progetto attraverso il mezzo dello sci deriva dalla necessità di raccontare una storia, il più possibile legata alla natura e al viaggio. Lo sviluppo e la realizzazione del progetto derivano da una forte affinità di menti e cuori. Quella del nostro protagonista Freerider Massimo Braconi (detto il Brac) unita alla capacità tecnica e logistica del Regista e D.O.P Paolo Aralla, creatore della casa di produzione Bapufilm. Grazie a Nordica, Midland e Disastertour che hanno sponsorizzato il progetto, la Bapufilm , assieme al Brac, Marco Tomasello e Lorenzo Sebastianelli, è partita con zaino in spalla e sci in valigia. E tanta voglia di raccontare. Un racconto fatto di realtà, spostamenti cronologici, natura e sport.
PERCHE’ IL GIAPPONE
Le montagne del Giappone sono montagne ospitali, ricche di energie e sfavillanti di colori aurei. Sono la pista ideale di un freerider. I nostri viaggiatori sono partiti da Tokyo, avviandosi verso Myoco, passando da e per Hakuba, Nozawaonsen e concludere infine la tappa a Kyoto.
COPYRIGHT by Bapufilm
DP and DIRECTOR Paolo Aralla
EDITING Beatrice Quadri and Massimiliano Sbrolla
SOUND DESIGNER Nicola Gualandris
ART DIRECTOR Elsa Allen
PRODUCER Clara del Monaco
AUTHOR Beatrice Quadri
HELMET CAM Midland XTC400
EXECUTIVE PRODUCER Paolo Aralla
MUSIC “Smooth Frequency – Stefano Mastermaind Breda” – “Gandarwa”
ATHLETS
Massimo Braconi, Marco Tomasello, Lorenzo Sebastianelli
THANKS TO
A.D.M.O (Associazione Donatori Midollo Osseo), Nordica, Midland CTE, DT Tech Socks – Disaster Tour
Dedicated to Icaro